Orientare per esplorare insieme il futuro. Quale nuova alleanza tra scuola e famiglia?

L’iniziativa formativa di cui proponiamo un assaggio rientra nel più ampio progetto promosso dal CGD ”Le parole a scuola: alla ricerca di un’alleanza perduta” e ha visto coinvolti in una didattica interattiva e laboratoriale una ventina di docenti di tre Istituti romani: I.C. Caffè, il liceo Caravillani e l’I.C. Forlanini. 
Gli incontri sono stati curati dal prof. Giancarlo Tanucci, docente di psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’Università Europea di Roma.

In questo spazio desideriamo condividere con voi un percorso formativo che ha interrogato un nutrito gruppo di docenti romani sul tema dell’orientamento scolastico e professionale. Il corso ha cercato di rispondere a precisa domanda:


Quali sono i nuovi scenari del mondo del lavoro e come di conseguenza scuola e famiglia possono cooperare?”

Gli obiettivi che di conseguenza hanno guidato la formulazione dei contenuti hanno, in generale, voluto proporre un cambio di paradigma, una nuova visione sia del concetto di orientamento che del ruolo ricoperto da docenti e genitori.

Se partiamo dal presupposto che la competenza sia “la capacità di utilizzare le capacità”, il primo passo da compiere è guardare ai nostri ragazzi con occhi nuovi, non fermandoci ad osservare solo quanto siano bravi e capaci in una materia piuttosto che in un’altra. Si tratta di chiederci ad esempio: “Quanto sono in grado di gestire lo stress?”, oppure. “Quanto sono capaci di cooperare e guidare il gruppo verso il raggiungimento di un obiettivo?”. La proposta e la sfida, è quella di superare la competenza intesa come capacità operativa e abbracciare una prospettiva che prenda maggiormente in considerazione le potenzialità e le risorse personali declinate nel contesto in cui possono esprimersi nelle prestazioni scolastiche e nei contesti sociali, in genere.

Per dare un’immagine che concretizzi l’idea della competenze come la “capacità di utilizzare le proprie capacità in un contesto” possiamo fare riferimento alla teoria del “Bosone di Higgs”.

Il bosone di HIGGS è la particella che conferisce una massa a tutte le altre particelle, ed è nella nostra proposta paragonabile al contesto in cui si esprimono le potenzialità e le risorse dell’individuo. La competenze è, quindi, il risultato dell’interazione delle risorse individuali con il contesto in cui queste diventano operative e concrete in termini di condotta e di prestazione. Lo spazio di collaborazione tra famiglia e scuola riguarda, dunque, l’osservazione e la valutazione delle competenze dell’alunno/figlio nei diversi contesto in cui esprime le sue potenzialità e le sue risorse acquisite: il contesto scolastico, quello familiare, quello sociale, ecc. E’ sulla base di queste rilevazioni e valutazioni che vanno collocate le problematiche dell’orientamento e della gestione della “carriera” educativa-formativa e professionale degli alunni/figli. La premessa è che quindi questa vada recuperata e consolidata per portare lo studente ad acquisire maggiore consapevolezza di sé, percependosi come soggetto “in grado di…” e non solo “bravo in…”.

Per rendere tutto questo possibile il prof. Tanucci ha proposto ai docenti di mettersi in gioco, di provare ad immaginarsi come un consulente d’orientamento “a tutto campo” e non solo scolastico, mettendo a punto uno strumento condiviso di valutazione delle competenze trasversali tra gli stessi insegnanti, genitori e alunni. Il modello proposto potrebbe diventare una buona pratica adottabile anche da parte di altre scuole e realtà educative. Cambia così il ruolo dell’insegnante che come “career consultant” contribuisce a valorizzare l’insieme delle risorse e delle potenzialità individuali in funzione di tutti i possibili esiti del percorso educativo e formativo.

Questa visione comune rappresenta la risposta a come scuola e famiglia possono cooperare e la strada è certamente quella di una comunicazione strategica, efficace e costruttiva in uno scenario lavorativo in continua evoluzione e trasformazione.

Il CGD è Ente di formazione accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola con DM 05/07/13 confermato nel 2016. 

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