Mercoledì 24 marzo si terrà, su piattaforma Meet, l’evento di chiusura del progetto “Le Parole a scuola: alla ricerca di un’alleanza perduta”. Il progetto, approvato e finanziato dal MIUR, ha coinvolto tre Istituti scolastici romani: “IIS Federico Caffè”(Scuola capofila), liceo artistico “Caravillani” e I.C. “Piazza Forlanini” in collaborazione con il Coordinamento genitori democratici Aps.
Tutto è pronto per ritrovarci riuniti, anche se purtroppo solo virtualmente, per raccogliere gli esiti di un lungo e stimolante percorso progettuale che ha coinvolto docenti, genitori e studenti dei tre istituti romani menzionati, che si sono confrontati su diverse tematiche legate alla ricerca di un nuovo terreno di incontro e dialogo tra le mura scolastiche e fuori.
Le iniziative che il progetto ha previsto sono numerose e tutte diversificate in base ai soggetti coinvolti. In comune hanno certamente la ricerca di una rinnovata alleanza comunicativa ed educativa che possa garantire una più proficua cooperazione tra la scuola e le famiglie e, conseguentemente, una più serena partecipazione alla vita scolastica da parte degli studenti.
Proprio loro, coordinati e supportati dai loro docenti, hanno partecipato ad un Concorso che ha richiesto loro di realizzare un prodotto, digitale e non, che avesse come tema “Le parole che raccontano il Covid”. Mentre i bambini delle scuole elementari dell’I.C. “Piazza Forlanini” hanno realizzato alcuni disegni incentrati sul tema dell’amicizia, gli studenti della scuola secondaria di secondo grado “IIS Federico Caffè”, hanno spaziato tra saggi, poesie, video e presentazioni, restituendoci le loro riflessioni ed emozioni legate alla pandemia. Proprio in occasione dell’evento del 24 avremo modo di visionare i disegni dell’I.C. Forlanini e i tre lavori dell’IIS Caffè decretati vincitori dalla giuria esaminatrice.
I docenti hanno invece partecipato ad un corso di formazione tenuto dal prof. Giancarlo Tanucci, psicologo del lavoro e delle organizzazioni dal titolo: “I Nuovi scenari del mondo del lavoro. Come scuola e famiglia possono cooperare”. I tre incontri hanno posto al centro dell’attenzione l’esigenza di recuperare e consolidare le modalità di scambio e di collaborazione tra scuola e famiglie sulle problematiche dell’orientamento e della gestione della “carriera” educativa-formativa e professionale degli alunni/figli.
Il percorso formativo qui presentato si è arricchito con la programmazione di due incontri ai quali hanno partecipato alcuni genitori dei tre istituti romani aderenti al progetto. Il loro coinvolgimento è stato prezioso e fondamentale per aprire un dialogo e un confronto con le
famiglie degli studenti rispetto al delicato tema dell’orientamento scolastico e professionale.
Una ricca e articolata proposta che, seppure abbia certamente risentito delle limitazioni poste della pandemia, ha saputo superare le difficoltà del momento, portando studenti, docenti e genitori a riflettere, condividere, sperimentare, creando ponti e finestre di dialogo virtuali ma con ricadute reali che, ci auguriamo, verranno coltivate anche oltre.
