Formale o informale, diffusa con carta e penna o con le nuove strumentazioni tecnologiche, la rete delle comunicazioni tra i genitori, la scuola e i docenti costituisce al medesimo tempo:
il contesto nel quale emergono conflitti e incomprensioni,
l’opportunità insostituibile per consolidare collaborazione e comprensione reciproca su valori e obiettivi educativi.
Come comunicano oggi i genitori e la scuola? Attraverso quali processi e quali strumenti parlano dei ragazzi e dei loro bisogni? Quali sono le occasioni di conflitto più frequenti e quali le esperienze positive realizzate?
Il CGD, durante l’anno scolastico 2016/2017, ha approfondito queste domande con un’indagine che ha coinvolto circa 200 partecipanti, tra genitori e docenti, nelle provincie di Torino, Milano Roma. Il metodo di ricerca adottato (interviste a dirigenti scolastici e Focus Group per i docenti e i genitori) ha messo in luce le criticità assieme ad esperienze positive e proposte di miglioramento nella relazione tra i genitori, la scuola e i docenti.
Individuare strumenti operativi per ri-costruire un’alleanza educativa tra le famiglie e la scuola pubblica significa lavorare per lo sviluppo democratico del nostro Paese e per contrastare pericolosi processi di degrado.
VECCHI E NUOVI MEDIA La ricerca ha messo in evidenza due aspetti principali: a) Oggi gli strumenti di comunicazione utilizzati da genitori e docenti sono molti e diversificati; sia tradizionali (diario, colloquio, ecc.) che innovativi (sito web, registro elettronico, email, WhatsApp) e altro); b) non si registrano tuttavia capacità e consapevolezza altrettanto adeguate a gestirli con efficacia; c) per altri versi, la relazione tra genitori e docenti si caratterizza per una debole corrispondenza delle attese reciproche, un difficile riconoscimento reciproco del ruolo, il “fantasma” dell’ «invasione di campo»
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Cliccando su ciascuna icona è possibile approfondire le tematiche relative a ciascun vecchio/nuovo mezzo di comunicazione oggetto della Ricerca.
Ogni sezione, a sua volta, contiene:
Una breve descrizione di ciò che è emerso dal focus
Esperienze e proposte di miglioramento
Per approfondire: le percezioni reciproche
Alcuni genitori dicono di comprendere le difficoltà degli insegnanti: “i docenti non si divertono più, non c’è più entusiasmo; è una professione per la quale non c’è alcun riconoscimento”. Secondo alcuni docenti “dovremmo imparare ad ascoltare le famiglie come mondo di valori e di dinamiche che il ragazzo porta in classe.”