Quello che emerge chiaramente dai focus è che non è facile trovare il giusto compromesso fra aiuto reciproco e rischio di “ingerenza”.
Genitori
Nei colloqui o nelle riunioni scolastiche i genitori si sentono giudicati dagli insegnanti dal punto di vista educativo.
Afferma una mamma che nelle riunioni molto spesso “gli insegnanti ‘puntualizzano’ sempre: ‘i genitori..ecc. .’; invece: “se ci deve essere una collaborazione famiglia – scuola, deve essere da entrambe le parti, perché a casa so com’è mio figlio, lo educo come me e lo voglio educare come decido io; a scuola la responsabilità è dell’insegnante, nel senso che se a scuola il bambino sbaglia, da chi deve essere ripreso? dall’insegnante […]”.
Una mamma precisa che non vuole generalizzare ma che in quasi tutte le riunioni gli insegnanti dicono “Perché la famiglia… ecc. .. cercano sempre ‘il di più’ .. un genitore guarda tutti i giorni il diario … c’è sempre una piccola critica, banale però c’è”.
Docenti
Molti insegnanti riportano che i genitori dichiarano di avere difficoltà nelle relazioni con i propri figli e spesso ci sono richieste di aiuto o, peggio, deleghe vere e proprie.
Tuttavia, nei focus dei docenti è emersa anche la consapevolezza che un loro stile esclusivamente pedagogico verso le difficoltà dei genitori può sortire effetti negativi; funzionerebbero meglio momenti partecipati e di condivisione con le famiglie con le famiglie dei metodi usati a scuola.