Le responsabilità educative

Cosa spetta a chi? E in che misura intervenire per il bene dei nostri ragazzi? Leggiamo quanto emerso dai focus groups.

Genitori

Nei loro focus i genitori si mostrano consapevoli della tendenza delle famiglie ad invadere talvolta i confini di ruolo degli insegnanti: alcuni genitori dicono che gli insegnanti si aspettano collaborazione per aiutare l’allievo e non sentirsi dire: “Lei non capisce mio figlio”.
I problemi iniziano quando tra genitori di classe diverse ci si confronta. Diventa un dramma: ‘Ah mio figlio è arrivato agli egizi, mio figlio no, allora quella classe non va bene. Sono rimasti indietro”.
Dice un papà che durante le elementari del figlio  “ho percepito la difficoltà degli insegnanti, che si sentono sotto esame, sempre; sotto esame da parte del gruppetto di genitori che sta davanti alla scuola quando la scuola è chiusa, che spettegolano. Si sentono giudicati nei consigli di classe, dal fatto che noi genitori possiamo giudicare come loro stanno affrontando il programma”.

A ciò si aggiungerebbe la paura, negli ultimi anni della scuola elementare, che una volta arrivati gli allievi alla scuola media gli altri docenti giudichino attraverso i ragazzi il loro operato.
Un altro papà apre la discussione sulla tendenza da parte dei genitori a giustificare i propri figli, anche se a volte può accadere che gli insegnanti commettano errori.
In un altro focus una mamma afferma “come sia difficile fare l’insegnante oggi, perché ci sono genitori che pretendono davvero troppo” e nei gruppi WhatsApp “si nascondono dietro un telefonino”.

Docenti


Alcuni insegnanti discutono su chi attribuire le responsabilità educative verso i bambini e i ragazzi: per alcuni restano alla famiglia, per altri possono essere solo esito di un’azione collettiva in cui siano presenti scuola e famiglia e anche comunità.

Da alcuni focus emerge la convinzione che nella scuola occorre ancora costruire la piena consapevolezza sui processi di apprendimento, coinvolgimento e personalizzazione per i bambini e ragazzi con DSA e BES.

Emerge in alcuni focus di docenti che laddove esiste una situazione problematica o di diversità è spesso faticoso per il corpo docente costruire un progetto condiviso “di squadra”.