Consigli ai genitori
A quali esperienze e competenze può ricorrere un genitore per aiutare i figli nello studio a casa, soprattutto nelle nuove situazioni di didattica a distanza? Le famiglie e la scuola sono capaci di collaborare per favorire l’apprendimento dei ragazzi anche di fronte a queste nuove sfide?
Dalle risposte di molti genitori al questionario proposto online emerge un quadro diversificato ed eterogeneo di coinvolgimento nello studio a casa in queste settimane di emergenza. La validità dei compiti a casa, soprattutto nei periodi di vacanza, è sempre in discussione. Però i genitori si trovano comunque a dover gestire gli impegni di studio dei figli e spesso non sentono di avere a disposizione riferimenti validi.
Abbiamo raccolto e riformulato numerosi elenchi di consigli e proposte elaborati nel tempo da pedagogisti e psicologi, oltre che dagli stessi docenti e genitori, integrandoli anche con le risposte fornite dai genitori al questionario. Proponiamo un repertorio aperto di suggerimenti e proposte, che sono anche un’occasione per riflettere sulla propria esperienza personale.
Ad ispirarci sono queste idee-guida:
- Aiutare i propri figli a studiare nei compiti a casa deve servire soprattutto ad accrescere la loro autonomia, a renderli sempre più capaci di seguire responsabilmente regole e tempi fissati.
- Il genitore non si sostituisce ai figli, svolgendo i compiti al loro posto, e neppure all’insegnante, assegnando argomenti nuovi o valutando il lavoro svolto.
- I compiti a casa o le situazioni di didattica a distanza possono contribuire a sviluppare competenze più generali orientate alla consapevolezza di sé e all’attenzione al contesto: autoregolazione, rispetto delle regole e degli altri, messa fuoco degli scopi e attivazione delle strategie di azione.
Vi invitiamo a scriverci la vostra opinione in merito ai nostri suggerimenti e a contribuire anche con nuove proposte che nascono dalla vostra esperienza.
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